Antonio Bono conclude gli studi artistici tra Brindisi e Lecce. Appassionato alla scultura si avvia alla lavorazione della pietra leccese, frequentando diversi maestri scalpellini della provincia di Lecce. Nel 1988 inizia l’attività di scultore che gli permetterà di realizzare opere a sfondo sacro oggi conservate in chiese e residenze private. Si trasferisce in Sicilia dove sperimenterà il corso triennale presso la Libera Accademia del Nudo di Palermo. Con l’approdo in Umbria parteciperà a numerosi concorsi e collettive aggiudicandosi importanti riconoscimenti tra i quali quello ricevuto alla Biennale d’arte di Chianciano Terme, grazie al quale espone presso la Galleria Gagliardi di Londra. Organizza la collettiva di pittura e scultura, patrocinata dal comune di Todi, La Via Dell’arte Per La Vita e nel 2019 presenta a San Gemini (TR) la personale di pittura e scultura Mutual Identity. Nel 2020 si fa promotore del progetto AperART con mostre e incontri letterari. In occasione della giornata contro la violenza sulle donne organizza nei locali del suo studio a Terni la personale di pittura e scultura Survivart. Nell’ambito della Biennale Umbria Letteraria 2022, espone nei locali del- lo splendido Palazzo Petrignani di Amelia la personale No War, inaugurata con il violinista Gustavo Gasperini.