Giorgio Bronco (1963, Città della Pieve), scultore, predilige l’utilizzo del ferro. Ha vissuto per circa due anni a Berlino, approfondendo interessi artistici. Rientrato in Italia ha frequentato lo studio dello scultore Paolo Massei e lungamente collaborato con Roberto Zambelli, direttore del Centro per l’arte contemporanea Torre Strozzi di Parlesca, partecipando dal 2003 al 2007 alle relative manifestazioni tra cui le varie edizioni della Biennale di Scultura in ferro. Nel 2015 espone con Guido Fei e Gianfranco Gobbini nella mostra Allegorie fra le nuvole, presso la chiesa museo di San Francesco a Corciano (Perugia), mentre, nello stesso anno, tiene un’importante personale dal titolo Al di spora al di fuori presso la tenuta Monteverdi Tuscany a Castiglioncello sul Trinoro. Nel 2016 tiene partecipa alla mostra Alterità condivise presso la fortezza di Montepulciano con Gianfranco Gobbini e Guido Fei, mentre con quest’ultimo, nel 2017, porta avanti il progetto Voci dalla materia, mostra itinerante tenuta in settembre a Montepulciano e a fine anno negli spazi di Palazzo Della Corgna di Città della Pieve.